La scienza dell'apprendimento: una guida pratica

Il modo in cui ognuno di noi apprende è unico. Riconoscere il proprio stile e le strategie di studio che funzionano meglio può fare la differenza tra uno studio faticoso e uno efficace. Queste strategie non sono nate dal nulla. I processi di apprendimento sono infatti un campo di studio attivo per discipline come la psicologia cognitiva, le neuroscienze e la pedagogia. Dalla fine del 1900, la ricerca in questi campi ha dimostrato che il successo nello studio non dipende solo dall'intelligenza, ma dalla capacità di applicare i metodi di apprendimento giusti.

Le strategie per apprendere in modo efficace

 

I metodi di apprendimento non sono un'unica grande teoria, ma un insieme di approcci specifici che si applicano a diverse fasi dello studio. Si possono distinguere in base a come e quando vengono usati.

Per fissare i concetti e rafforzare la memoria

 

Queste strategie di studio mirano a rendere la memorizzazione più solida e duratura.

La spaced practice, ad esempio, si basa sulla ripetizione distanziata nel tempo. Invece di ripassare tutto in un'unica sessione, si suddivide lo studio in più momenti, intervallati da pause. Questo aiuta il cervello a consolidare le informazioni.

A questo si lega l'interleaving, che consiste nell'alternare diverse materie o argomenti durante una stessa sessione di studio. Per esempio, invece di studiare solo storia per due ore, si può alternare un'ora di storia con un'ora di matematica. Questo migliora la capacità di distinguere tra concetti simili e di applicare le giuste strategie di apprendimento.

Infine, la retrieval practice è un metodo fondamentale che si basa sul richiamo attivo delle informazioni. Invece di limitarsi a rileggere, si cerca di recuperare le nozioni dalla propria memoria, per esempio rispondendo a domande o scrivendo ciò che si ricorda su un foglio bianco. Questo sforzo di richiamo rafforza la traccia mnemonica e individua subito i punti deboli.

Per comprendere e collegare le idee

 

Non basta memorizzare, bisogna anche capire.

L'elaborazione è il processo con cui si collegano le nuove informazioni a quelle già conosciute. Per esempio, si può riassumere un concetto con parole proprie o creare analogie che rendano l'idea più concreta e familiare. Il dual coding sfrutta la combinazione di due canali di informazione, verbale e visivo, per creare una rappresentazione mentale più forte.

Si possono associare concetti a immagini, grafici o schemi per memorizzarli meglio. Per rendere tutto ancora più chiaro, l'uso di esempi concreti permette di applicare un'idea astratta a una situazione reale, facilitando la comprensione.

La tecnica di Feynman è un metodo potente per la comprensione profonda. Consiste nello spiegare un concetto complesso a una persona che non ne sa nulla, usando un linguaggio semplice. Se non si riesce a spiegarlo, significa che non lo si è compreso del tutto e bisogna tornare a studiarlo.

 

Per un approccio attivo e creativo

 

Questi metodi di apprendimento promuovono un coinvolgimento diretto con la materia. Il mind mapping è uno strumento visivo per organizzare le informazioni. Si parte da un'idea centrale e si creano delle ramificazioni che collegano concetti correlati. Questo aiuta a visualizzare la struttura di un argomento e a fare collegamenti inaspettati.

Il discovery learning invita a trovare le risposte in autonomia, attraverso l'esplorazione e la ricerca personale, mettendo lo studente al centro del processo di apprendimento.

Infine, il learning by doing, molto usato nei laboratori, cementa la conoscenza attraverso l'esperienza diretta. Si impara a fare qualcosa non solo studiandone la teoria, ma mettendola in pratica.

Ti spiegherò il mio approccio e come le mie sessioni possono aiutarti a trovare la strategia di studio più efficace per te.