Dietro ogni caso di femminicidio ci sono segnali, emozioni non elaborate, e una cultura affettiva carente.
Non si tratta di giustificare, ma di capire per prevenire.
In questo articolo approfondiamo le cause psicologiche più comuni della violenza di genere e le strategie per contrastarla.

Le radici psicologiche della violenza sulle donne
Molte forme di violenza affondano le radici in un’educazione emotiva carente. Ragazzi cresciuti senza strumenti per gestire la rabbia o il dolore, in famiglie dove il silenzio era la norma e il controllo veniva scambiato per amore.
Questi sono i fattori di rischio principali:
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Incapacità di gestire la frustrazione o il rifiuto
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Modelli familiari disfunzionali o violenti
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Mancanza di educazione affettiva durante l'infanzia
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Cultura patriarcale che premia il controllo e la forza
Perché capire non significa giustificare
Capire le cause non equivale a scusare. La violenza è sempre una responsabilità individuale, ma capire aiuta a intervenire in tempo, con percorsi educativi, supporto psicologico, e sensibilizzazione collettiva.
Prevenzione: cosa possiamo fare davvero?
La prevenzione è possibile:
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Introdurre l’educazione emotiva nelle scuole
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Sensibilizzare i genitori su modelli educativi sani
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Offrire spazi di ascolto psicologico per uomini e ragazzi in difficoltà
Ogni passo in questa direzione può salvare una vita.
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